la mia casa al mare

Da sempre per me estate significa mare e la mia piccola casa destinata alle vacanze è arricchita da alcuni particolari che ne accentuano l’idea.
Amo il fai da te e nel corso degli anni ho cercato di creare angolini carini con cose di poco costo.
Voglio condividere le idee che ho avuto, magari possono essere di ispirazione per qualcuno.

La boccia di conchiglie
Quando le mie figlie erano piccole e venivamo al mare, si divertivano a raccogliere conchiglie sulla spiaggia( allora si trovavano, ora non ne vedo più). Ne abbiamo accumulate tantissime e non sapevo proprio più dove metterle.
Mi piacciono molto ed ho pensato che il bagno fosse un posto adatto, anche perchè ho un mobile con una superficie abbastanza grande su cui posarle.
In un negozio di casalinghi ho visto questa boccia, sfumata nell’azzurro ed ho pensato che riempita di conchiglie sarebbe stata bene, e sono soddisfatta.

Il vaso di conchiglie
Quando questo vaso di verto trasparente mi è stato regalato conteneva una composizione di piantine che presto ho dovuto trasferire in un vaso più grande per farle sopravvivere.
Siccome era carino …e io avevo ancora tante conchiglie…problema risolto!

Angolino marino

Queste conchiglie sono da collezione (quasi tutte) e mi sono state regalate.La stellina , un regalo anche quella, è una pietra pomice , ma è troppo carina per usarla.
I pesciolini sono in vetro , mentre la pietra che è nell’angolo è un ricordo di un viaggio in Sicilia fatto qualche anno fa con la famiglia, e , se bagnato, produce un fango con cui posso farmi una maschera per il viso.

In giro per la casa

Questi vasetti sono un’idea di mia figlia Laura : ci ha messo dentro un pochino di sabbia delle spiagge che ha visitato ( quando ancora si poteva fare) , con tanto di nome sull’etichetta.



Qui il riciclo è doppio : le bottigline un tempo contenevano grappa, oli, profumi, mentre le biglie erano uno dei giochi delle me figlie da piccole : le ho selezionate per colore e stanno benissimo, danno luce e brillano.
In alcune bottigline invece ho messo quei vetrini levigati dal mare che un tempo si trovavano sulla battigia, anche quelli ricordi di infanzia.

Vasetti di piante grasse?
Si, ma le piante sono finte, le ho fatte con sassi di fiume dalla forma adatta e un po’ di pittura.E’ un’idea che ho trovato su Pinterest e non ho avuto pace finchè non l’ho realizzata.

Cassettone e specchio riciclati

Questo cassettone è una mia creatura e lo amo.
L’ho visto vicino ad un cassonetto alcuni anni fa ed è stato un colpo di fulmine.
Prima di tutto mi sono assicurata che non avesse tarli nè danni evidenti, quindi con l’aiuto di mia figlia e di un’amica che era con me ho sfilato i cassetti e li ho infilati in macchina.
La struttura rimasta era troppo grande per stare nella mia auto, quindi ho chiamato mio marito, gli ho spiegato dove trovare il resto della cassettiera e lui è riuscito a farla stare nel suo bagagliaio.
Così il giorno seguente ho comprato la cementite, lo smalto bianco, pennelli e carta vetrata ed ho cominciato un restauro mai fatto prima.
Ho levigato tutti i graffi e ho passato 3 mani di cementite, prima di dare lo smalto.
A quel punto ho acquistato un paio di mascherine per stencil con i pesciolini e lo smalto blu .
Il risultato è questo.
Le maniglie di corda sono un’idea di mia figlia Laura e sono perfette.
Ci stanno dentro tantissime cose, quindi è utilissimo.
Da un venditore di oggetti usati ho trovato lo specchio, che ho dipinto in tono con la cassettiera.
Io sono molto soddisfatta.

 

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