Crumble di pesche

La scorsa estate, con alcuni amici,mio marito,mia figlia Laura e il suo ragazzo siamo andati nella zona di Vagli, in provincia di Lucca, per fare una gita di un giorno e rilassarci un po’.
Era finita la scuola da poco ed io avevo terminato definitivamente, perchè dal settembre successivo sarei stata in pensione.
Dopo qualche giretto abbiamo pranzato in un ristorante ombroso ed accogliente e quando è giunta l’ora del dessert la gentilissima cameriera ci ha proposto un crumble di pesche fatto da lei.
Inutile dire che era favoloso, servito con una pallina di gelato alla vaniglia , quindi ho sperato di potere avere la ricetta, anche se so che nei ristoranti non divulgano i loro segreti.
Questa volta , però, la cameriera, sommersa dai nostri complimenti, ci ha spiegato molto bene come si doveva fare, ed io gliene sarò sempre grata, perchè il crumble di pesche è entrato ufficialmente a fare parte dei nostri dolci preferiti.
Oltretutto esiste anche nella versione invernale, con mele e cannella al posto delle pesche.
Da segnalare di quella giornata c’è il fatto, indimenticabile, che giunti a Vagli abbiamo visto che esisteva una zip line che a 350 m di altezza , sospesi ad un cavo di acciaio, permetteva di sorvolare il lago a 130 km orari medi per un percorso di 1500m.
Mia figlia, il suo ragazzo e mio marito hanno subito deciso che volevano provare e io…fifona per eccellenza…non so per quale momento di follia, ho deciso di andare con loro.
Si pagava il biglietto piuttosto lontano dal posto della partenza, a cui si veniva accompagnati con un pulmino .
Una volta lassù non si torna indietro!!
Avevo le gambe che mi tremavano, mentre venivo imbragata ma pensavo ” Questo è il regalo che mi faccio per la mia pensione! Sono una Paola nuova!!!”
Così mi sono lanciata , o meglio, mi hanno lanciato, nel vuoto.
La paura è passata subito, perchè il paesaggio intorno a me era fantastico, la bellezza della vista toglieva il fiato e sono arrivata alla base troppo felice.
L’ adrenalina per un’esperienza che non era certo da me è rimasta nelle mie vene per ore…ma la ricetta del crumble non è svanita.

Occorrono :
Farina, burro, zucchero di canna in pesi uguali ( io per la leccarda del forno uso 2 hg di ogni ingrediente)
5/6 pesche mature

Mescolare sbriciolando con la punta delle dita la farina con lo zucchero e il burro. Si devono formare delle briciole irregolari di cui la metà vanno sparse sulla carta forno.
Sopra vanno disposte le pesche a fettine sottili .
L’altra metà delle briciole si spargono sopra le pesche, a coprire .
Si scalda il forno a 180° e si inforna .
Il tempo di cottura varia a seconda del forno: le briciole devono diventare dorate e croccanti, allora si lascia raffreddare e si serve con il gelato alla vaniglia.

 

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